Marketing per Bed & Breakfast
Marketing B&B: 5 errori comuni da evitare
Gestire un B&B oggi significa prendere in considerazione numerosi aspetti che abbracciano non solo la realtà tangibile ma anche quella virtuale. Si va dalla gestione delle recensioni scritte dagli ospiti sui portali di prenotazione alle relazioni pubbliche attraverso i social network, dalle campagne pubblicitarie sui motori di ricerca fino all'aggiornamento del proprio sito internet. Di sicuro tutto è molto più complesso rispetto al passato e anche per le piccole strutture è importante avere un piano di marketing B&B digitale.
Cosa NON fare per un marketing B&B di successo
Se fino a qualche anno fa ci si affidava prevalentemente al passaparola e le prenotazioni avvenivano telefonicamente e quasi senza intermediari, oggi invece serve una strategia ben precisa per distinguersi rispetto alle strutture concorrenti e far conoscere il proprio B&B online, attirando così un pubblico di viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
Naturalmente non ci sono ricette preconfezionate nel marketing B&B perché ogni struttura alberghiera, anche in base alle dimensioni e alla capacità ricettiva, ha le sue peculiarità da valorizzare e una specifica politica da adottare. Esistono però degli errori ricorrenti ed è proprio su quelli che ci concentriamo in questo articolo. Vediamo quindi quali sono i 5 errori più comuni nel marketing turistico, in modo da evitarli e organizzare una strategia di successo che sia anche un ottimo investimento in termini di tempo e di ritorno economico.
1) Rivolgersi solo ai viaggiatori
La prima cosa da chiedersi in ogni campagna di marketing B&B è chi sono gli utenti con cui comunichiamo meglio, quale pubblico vogliamo attrarre e soprattutto attraverso quali canali. La seconda cosa da ricordare è che i nostri futuri ospiti non sono solo i viaggiatori già impegnati a cercare informazioni sulla località dove ci troviamo.
Uno degli errori più comuni è infatti quello di restringere troppo il target e organizzare campagne promozionali con un investimento dedicato esclusivamente a chi ha già deciso di fare una vacanza e, in modo più specifico, a chi ha scelto il nostro territorio. Questo limita la copertura e non raggiunge la miriade di famiglie, coppie e single che non hanno ancora considerato di partire per un viaggio. Indirizzare un messaggio promozionale originale e accattivante anche a questo target può invece creare un bisogno e una curiosità, attirando nuove nicchie di mercato interessate alla nostra struttura e ampliando demograficamente il pubblico.
2) Creare una campagna statica
Una strategia di marketing B&B è fatta di pianificazione, di step da seguire e risultati da controllare, ma anche di flessibilità. Non è qualcosa di statico, ma un lavoro in itinere che richiede verifiche costanti per assicurarsi che sia sempre efficace e pertinente. Lo stesso vale per le campagne sui social network. L'errore più grande è credere che impostato un budget giornaliero possano procedere da sole per mesi portando i risultati sperati. Il pubblico potrebbe infatti saturarsi, l'annuncio apparire ormai noioso. Ecco perché contenuto e foto vanno modificate con una certa frequenza per risultare sempre interessanti.
3) Eccessiva pubblicazione sui social network
Gli account Facebook, Instagram e Twitter del nostro B&B sono una sorta di biglietto da visita potentissimo che può arrivare ad un pubblico davvero numeroso e senza confini. Proprio per questo motivo è fondamentale non “spammare” giornalmente i nostri follower con un numero eccessivo di messaggi, a maggior ragione se poco pertinenti.
Va evitata anche la condivisione di notizie a sfondo politico e in generale tutti i contenuti che potrebbero in qualche modo penalizzare l'immagine della struttura e farci perdere follower. Ricordiamoci sempre che l'account del B&B non è un canale di espressione personale, ma un mezzo di promozione del nostro lavoro e della struttura ricettiva. L'interazione positiva è la parola d'ordine per un marketing B&B efficace anche sui social. Sì anche alla pubblicazione di contenuti legati alla località dove ci si trova e alla struttura stessa, come ad esempio un buongiorno presentando l'angolo colazione con delle belle foto invitanti, oppure un dettaglio molto curato della camera da letto.
4) Motore di prenotazione complesso
La presenza di un sito internet facile da navigare e ricco di informazioni fa parte di una strategia di marketing B&B mirata ad ottenere più prenotazioni dirette. Il sito deve essere strutturato in modo intuitivo e condurre facilmente alla prenotazione. Ma è proprio in questo momento decisivo che si verificano alcuni degli errori di marketing più ricorrenti: il motore di prenotazione è complicato, non si legge bene su dispositivo mobile, le pagine si caricano troppo lentamente o ancora le offerte speciali e il prezzo del soggiorno non sono chiari. Queste situazioni sono molto frustranti per gli utenti che spesso decidono di abbandonare il carrello prima di finalizzare l'acquisto.
Per aumentare le conversioni bisogna invece fornire informazioni essenziali e chiare, rendendo la navigazione e il processo di prenotazione il più facili possibili.
5) Sito internet solo in italiano
Il traffico web conduce alla nostra struttura anche ospiti internazionali, un bacino molto più ampio rispetto a quello a cui si era abituati fino a qualche anno fa. Questo accade soprattutto quando il B&B è presente su piattaforme di prenotazione che raggiungono un pubblico mondiale. Molto spesso infatti i viaggiatori prima di prenotare visitano anche il sito internet ufficiale della struttura. Questo per semplice curiosità o pensando di trovare tariffe dedicate e offerte più convenienti. L'errore comune è quello di accogliere l'utenza internazionale con un sito solo in italiano che, nonostante le belle foto, non comunica. In una strategia di marketing B&B è importante quindi che il sito internet offra una traduzione dei contenuti almeno in inglese e, perché no, anche in una seconda lingua.
Cosa NON fare per un marketing B&B di successo
Se fino a qualche anno fa ci si affidava prevalentemente al passaparola e le prenotazioni avvenivano telefonicamente e quasi senza intermediari, oggi invece serve una strategia ben precisa per distinguersi rispetto alle strutture concorrenti e far conoscere il proprio B&B online, attirando così un pubblico di viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
Naturalmente non ci sono ricette preconfezionate nel marketing B&B perché ogni struttura alberghiera, anche in base alle dimensioni e alla capacità ricettiva, ha le sue peculiarità da valorizzare e una specifica politica da adottare. Esistono però degli errori ricorrenti ed è proprio su quelli che ci concentriamo in questo articolo. Vediamo quindi quali sono i 5 errori più comuni nel marketing turistico, in modo da evitarli e organizzare una strategia di successo che sia anche un ottimo investimento in termini di tempo e di ritorno economico.
1) Rivolgersi solo ai viaggiatori
La prima cosa da chiedersi in ogni campagna di marketing B&B è chi sono gli utenti con cui comunichiamo meglio, quale pubblico vogliamo attrarre e soprattutto attraverso quali canali. La seconda cosa da ricordare è che i nostri futuri ospiti non sono solo i viaggiatori già impegnati a cercare informazioni sulla località dove ci troviamo.
Uno degli errori più comuni è infatti quello di restringere troppo il target e organizzare campagne promozionali con un investimento dedicato esclusivamente a chi ha già deciso di fare una vacanza e, in modo più specifico, a chi ha scelto il nostro territorio. Questo limita la copertura e non raggiunge la miriade di famiglie, coppie e single che non hanno ancora considerato di partire per un viaggio. Indirizzare un messaggio promozionale originale e accattivante anche a questo target può invece creare un bisogno e una curiosità, attirando nuove nicchie di mercato interessate alla nostra struttura e ampliando demograficamente il pubblico.
2) Creare una campagna statica
Una strategia di marketing B&B è fatta di pianificazione, di step da seguire e risultati da controllare, ma anche di flessibilità. Non è qualcosa di statico, ma un lavoro in itinere che richiede verifiche costanti per assicurarsi che sia sempre efficace e pertinente. Lo stesso vale per le campagne sui social network. L'errore più grande è credere che impostato un budget giornaliero possano procedere da sole per mesi portando i risultati sperati. Il pubblico potrebbe infatti saturarsi, l'annuncio apparire ormai noioso. Ecco perché contenuto e foto vanno modificate con una certa frequenza per risultare sempre interessanti.
3) Eccessiva pubblicazione sui social network
Gli account Facebook, Instagram e Twitter del nostro B&B sono una sorta di biglietto da visita potentissimo che può arrivare ad un pubblico davvero numeroso e senza confini. Proprio per questo motivo è fondamentale non “spammare” giornalmente i nostri follower con un numero eccessivo di messaggi, a maggior ragione se poco pertinenti.
Va evitata anche la condivisione di notizie a sfondo politico e in generale tutti i contenuti che potrebbero in qualche modo penalizzare l'immagine della struttura e farci perdere follower. Ricordiamoci sempre che l'account del B&B non è un canale di espressione personale, ma un mezzo di promozione del nostro lavoro e della struttura ricettiva. L'interazione positiva è la parola d'ordine per un marketing B&B efficace anche sui social. Sì anche alla pubblicazione di contenuti legati alla località dove ci si trova e alla struttura stessa, come ad esempio un buongiorno presentando l'angolo colazione con delle belle foto invitanti, oppure un dettaglio molto curato della camera da letto.
4) Motore di prenotazione complesso
La presenza di un sito internet facile da navigare e ricco di informazioni fa parte di una strategia di marketing B&B mirata ad ottenere più prenotazioni dirette. Il sito deve essere strutturato in modo intuitivo e condurre facilmente alla prenotazione. Ma è proprio in questo momento decisivo che si verificano alcuni degli errori di marketing più ricorrenti: il motore di prenotazione è complicato, non si legge bene su dispositivo mobile, le pagine si caricano troppo lentamente o ancora le offerte speciali e il prezzo del soggiorno non sono chiari. Queste situazioni sono molto frustranti per gli utenti che spesso decidono di abbandonare il carrello prima di finalizzare l'acquisto.
Per aumentare le conversioni bisogna invece fornire informazioni essenziali e chiare, rendendo la navigazione e il processo di prenotazione il più facili possibili.
5) Sito internet solo in italiano
Il traffico web conduce alla nostra struttura anche ospiti internazionali, un bacino molto più ampio rispetto a quello a cui si era abituati fino a qualche anno fa. Questo accade soprattutto quando il B&B è presente su piattaforme di prenotazione che raggiungono un pubblico mondiale. Molto spesso infatti i viaggiatori prima di prenotare visitano anche il sito internet ufficiale della struttura. Questo per semplice curiosità o pensando di trovare tariffe dedicate e offerte più convenienti. L'errore comune è quello di accogliere l'utenza internazionale con un sito solo in italiano che, nonostante le belle foto, non comunica. In una strategia di marketing B&B è importante quindi che il sito internet offra una traduzione dei contenuti almeno in inglese e, perché no, anche in una seconda lingua.