La nuova legge impone l'obbligo del CIN per i bed and breakfast

Con la riforma sulle locazioni brevi i B&B devono ora esporre il numero identificativo unico all'esterno della proprietà. Fas Italia offre numerose tipologie di targhe perfette per il CIN

Obbligo di esporre il CIN
Con l'introduzione della recente riforma sulle locazioni brevi e le strutture extra-alberghiere in Italia, è stato imposto l'obbligo di mostrare il Codice Identificativo Nazionale (CIN) all'esterno della proprietà. Questa norma, prevista dalla Legge, ha l'obiettivo di migliorare la trasparenza e la tracciabilità nel settore turistico, riducendo l'ospitalità irregolare e l'evasione fiscale.

La legge non specifica in modo dettagliato le dimensioni o le modalità esatte per esporre il CIN, è però essenziale che il CIN sia visibile all’esterno dell’edificio, rispettando eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici.

Il CIN è obbligatorio per tutte le strutture che offrono alloggi turistici a breve termine. Questo include:
  • Case vacanze
  • Bed & Breakfast (B&B)
  • Affitti brevi, anche attraverso piattaforme come Airbnb o Booking
  • Altre strutture ricettive temporanee
Fas Italia è a disposizione per fornire targhe personalizzate con l'identificativo unico del CIN, oltre a ogni altro tipo di targa e segnaletica in ottone o in plexiglass.

Normative regionali
L'obbligo di ottenere ed esporre il CIN è universale e non prevede eccezioni. Se una struttura deve già esporre un codice identificativo regionale o provinciale, sarà comunque necessario richiedere e visualizzare anche il CIN. Le normative locali delle Regioni, Province Autonome e Comuni rimangono in vigore, quindi in alcune aree potrebbe essere necessario esporre entrambi i codici. 
Normativa specifica per Regione Veneto: La targa è preferibilmente di colore bianco ed ha una forma rettangolare, con lunghezza di dieci centimetri ed un'altezza di tre centimetri.
Nella parte superiore della targa compaiono le parole “LOCAZIONE TURISTICA” mentre nella parte inferiore compare il codice identificativo dell’alloggio. Le lettere ed i numeri sono scritti nella targa in modo leggibile con caratteri maiuscoli di colore nero

Per conformarsi alla normativa, sono disponibili diverse opzioni pratiche a seconda del tipo di immobile:
  • Appartamenti in Condominio: Inserire il CIN nella targhetta del citofono, se posizionato all'ingresso del palazzo e facilmente accessibile, può essere una soluzione pratica e discreta.
  • Case Singole e Villette: Il CIN può essere esposto su una targhetta resistente agli agenti atmosferici, fissata vicino all’ingresso principale o al cancello. In alternativa, può essere inciso su una placca metallica o altro materiale durevole, posizionandolo in un luogo ben visibile dalla strada.
  • Strutture con Ingressi Multipli: È consigliabile esporre il CIN a ogni punto di accesso principale, assicurandone la leggibilità e conformità alle leggi vigenti.
  • Soluzioni Digitali: L'aggiunta di un QR code accanto al CIN può fornire ai visitatori accesso a informazioni aggiuntive sulla struttura, un'opzione utile soprattutto per strutture molto frequentate.
Indipendentemente dalla soluzione adottata, è cruciale che il CIN sia esposto in modo chiaro, permanente e conforme alle normative vigenti, garantendo la massima visibilità e leggibilità.

Formato del CIN: Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è composto da 16 caratteri al massimo, nel seguente formato:
  • Prefisso “IT” (2 caratteri)
  • Codice ISTAT della provincia (3 caratteri)
  • Codice ISTAT del comune (3 caratteri)
  • Codice di classificazione ISTAT delle strutture turistico-ricettive e delle unità immobiliari (2 caratteri)
  • Stringa alfanumerica casuale (fino a 8 caratteri)
Vedi la nostra targa in ottone con codice CIN per bed and breakfast.


 

 

09 Settembre 2024 | News