Gli scontrini vengono sostituiti dalle ricevute fiscali elettroniche
L’anno è iniziato con una grande novità. Dal 1° gennaio 2020, infatti, lo scontrino elettronico è diventato obbligatorio anche per i B&B.
La normativa coinvolge tutte le attività commerciali, i professionisti e gli artigiani che svolgono operazioni verso il consumatore, comprese le strutture ricettive. Ma cosa cambia, in pratica, per chi gestisce un Bed and Breakfast?
Per i Bed & Breakfast non imprenditoriali, ovvero i gestori senza partita iva, non cambia di fatto nulla con la nuova normativa. Anche per coloro che sono in regime forfettario o in regime dei minimi non cambia sostanzialmente molto.
Tuttavia, in questo caso, se il gestore del B&B decide di emettere ricevuta fiscale elettronica deve necessariamente seguire la procedura: deve cioè emettere ricevuta tramite il registratore di cassa telematico, collegato e censito dall’Agenzia delle Entrate, oppure tramite il sistema online gestito dall’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata.
Di seguito approfondiremo la normativa e le procedure da seguire per la corretta emissione della ricevuta fiscale elettronica.
Naturalmente, quando il pagamento del corrispettivo per il soggiorno deriva da portali di prenotazione online, le strutture possono continuare ad emettere fattura per regolare i propri compensi. I corrispettivi telematici entrano in gioco solo per i servizi che l’ospite paga in contanti alla struttura.
Alla stessa data, è stata posticipata l’introduzione delle sanzioni per chi non rispetterà gli obblighi previsti dal DL n 119/18. Chi non è riuscito a dotarsi in tempo del registratore telematico, potrà quindi godere di una moratoria di sei mesi. Tuttavia, per non farsi trovare impreparati alla nuova scadenza, è fondamentale attivarsi fin da subito per l’acquisto del registratore telematico.
Il desk reception dovrà essere abbastanza ampio da ospitare i supporti tecnologici necessari per adempiere alla nuova normativa. Tuttavia, le necessità di spazio non devono incidere negativamente sull’estetica: la reception è il biglietto da visita dell’intera struttura, l’ambiente che preannuncia all’ospite le caratteristiche delle camere, dei corridoi e delle altre zone comuni. Pulizia, comfort e piacevolezza estetica sono le parole d’ordine per ottenere una prima impressione positiva e per mettere l’ospite immediatamente a proprio agio.
Per i Bed and Breakfast, è sempre consigliabile optare per un desk in legno, che suggerisce una sensazione di naturalezza e di calore. Gli spazi devono essere ampi e funzionali, per gestire al meglio tutte le fasi del soggiorno degli ospiti, dalle operazioni di check-in a quelle di check-out. Bisogna predisporre strumenti idonei per l’archiviazione, come schedari e cartelline.
Per concludere, la normativa sull’invio dei corrispettivi telematici non deve spaventare, ma nemmeno cogliere impreparati. Il giusto approccio è quello di predisporre fin da subito gli strumenti idonei a svolgere le nuove mansioni e di allestire gli ambienti in modo da agevolare un’attività sempre più complessa.
Per i Bed & Breakfast non imprenditoriali, ovvero i gestori senza partita iva, non cambia di fatto nulla con la nuova normativa. Anche per coloro che sono in regime forfettario o in regime dei minimi non cambia sostanzialmente molto.
Tuttavia, in questo caso, se il gestore del B&B decide di emettere ricevuta fiscale elettronica deve necessariamente seguire la procedura: deve cioè emettere ricevuta tramite il registratore di cassa telematico, collegato e censito dall’Agenzia delle Entrate, oppure tramite il sistema online gestito dall’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata.
Di seguito approfondiremo la normativa e le procedure da seguire per la corretta emissione della ricevuta fiscale elettronica.
Corrispettivi telematici: la normativa
Con il DL n. 119/18, le ricevute cartacee e gli scontrini vengono sostituiti dalle ricevute fiscali elettroniche. Dal 1° gennaio 2020, i dati dei corrispettivi giornalieri dovranno essere memorizzati e inviati all’Agenzia delle Entrate attraverso appositi strumenti.Naturalmente, quando il pagamento del corrispettivo per il soggiorno deriva da portali di prenotazione online, le strutture possono continuare ad emettere fattura per regolare i propri compensi. I corrispettivi telematici entrano in gioco solo per i servizi che l’ospite paga in contanti alla struttura.
Gli strumenti necessari
Le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi possono essere effettuate attraverso due diversi strumenti:- il registratore di cassa telematico: a differenza dei vecchi registratori di cassa, questo apparecchio è in grado di connettersi ad internet. Al momento della chiusura di cassa, invia in automatico, senza l’intervento dell’esercente, i dati riguardanti i corrispettivi della giornata lavorativa. Inoltre, permette di memorizzare i dati offline, e di utilizzare la connessione solo al momento della chiusura di cassa, per l’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate.
- la procedura WEB “documento commerciale online”: I dati possono essere altresì memorizzati e inviati tramite la procedura WEB “documento commerciale online”, presente sul sito della Agenzia delle Entrate, nel portale Fatture e Corrispettivi. La procedura è completamente gratuita ed è utilizzabile anche da dispositivo mobile. Mentre, con il registratore di cassa, i dati possono essere memorizzati offline e trasmessi al momento della chiusura di cassa attraverso una connessione internet, con la procedura WEB c’è bisogno di una connessione sempre attiva.
Alla stessa data, è stata posticipata l’introduzione delle sanzioni per chi non rispetterà gli obblighi previsti dal DL n 119/18. Chi non è riuscito a dotarsi in tempo del registratore telematico, potrà quindi godere di una moratoria di sei mesi. Tuttavia, per non farsi trovare impreparati alla nuova scadenza, è fondamentale attivarsi fin da subito per l’acquisto del registratore telematico.
Come predisporre la reception
Il complicarsi delle pratiche burocratiche determina, per il Bed and Breakfast, il passaggio da piccola struttura ricettiva a vera e propria impresa. Una piccola scrivania posta in un angolo dell’ingresso non è più sufficiente a garantire un’agevole gestione delle pratiche amministrative. Urge sempre di più la necessità di dotarsi di spazi adeguati, di una reception spaziosa e funzionale, e di strumenti che facilitino la gestione di un’attività sempre più complessa.Il desk reception dovrà essere abbastanza ampio da ospitare i supporti tecnologici necessari per adempiere alla nuova normativa. Tuttavia, le necessità di spazio non devono incidere negativamente sull’estetica: la reception è il biglietto da visita dell’intera struttura, l’ambiente che preannuncia all’ospite le caratteristiche delle camere, dei corridoi e delle altre zone comuni. Pulizia, comfort e piacevolezza estetica sono le parole d’ordine per ottenere una prima impressione positiva e per mettere l’ospite immediatamente a proprio agio.
Per i Bed and Breakfast, è sempre consigliabile optare per un desk in legno, che suggerisce una sensazione di naturalezza e di calore. Gli spazi devono essere ampi e funzionali, per gestire al meglio tutte le fasi del soggiorno degli ospiti, dalle operazioni di check-in a quelle di check-out. Bisogna predisporre strumenti idonei per l’archiviazione, come schedari e cartelline.
Le agevolazioni previste dalla legge
I B&B possono usufruire di tutte le agevolazioni predisposte dal legislatore per sostenere l’adeguamento alla nuova normativa. In particolare, solo per il 2019 e il 2020, è previsto un credito d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta per acquistare il registratore di cassa telematico (fino ad un massimo di 250 euro per l’acquisto di un nuovo apparecchio, e 50 euro in caso di adattamento del vecchio registratore di cassa).Per concludere, la normativa sull’invio dei corrispettivi telematici non deve spaventare, ma nemmeno cogliere impreparati. Il giusto approccio è quello di predisporre fin da subito gli strumenti idonei a svolgere le nuove mansioni e di allestire gli ambienti in modo da agevolare un’attività sempre più complessa.