I pro e i contro nell'aprire un B&B
Aprire un B&B: quali vantaggi e svantaggi
La disponibilità di case o appartamenti con spazi inutilizzati e la voglia di lanciarsi nel settore dell’hospitality portano ogni giorno tantissime famiglie ad immaginare di aprire un B&B. Questo sogno diventa ancora più vivido quando l’immobile di cui disponiamo si trova in un territorio dove sono presenti attrattive turistiche che richiamano viaggiatori da ogni parte del mondo.
Di certo, si tratta di una sfida con tanti aspetti positivi, prima fra tutti un’entrata economica extra che fa sempre comodo. Tuttavia è fondamentale anche valutare gli eventuali svantaggi per essere più consapevoli della scelta di vita che si sta facendo. Proprio per questi motivi abbiamo deciso di dedicare un approfondimento ai vantaggi e agli svantaggi di aprire un bed and breakfast per analizzare insieme la convenienza di questo progetto.
I pro e i contro di aprire un B&B
Al giorno d’oggi un bed and breakfast può considerarsi una vera e propria attività. Per avere successo infatti non basta aprire le porte di casa propria ed essere accoglienti, ma è importante conoscere il proprio target, essere presenti in modo ottimale su più canali e redarre un piano di gestione e promozione. Le cose da fare sono molte, ma non c’è da scoraggiarsi perché come in tutte le sfide avere le idee chiare fa la differenza.
Apertura B&B: i vantaggi
Aprire un B&B significa poter esercitare un’attività indipendente e questo è senza dubbio il primo vantaggio. Non hai datori di lavoro, puoi decidere le aperture e le chiusure stagionali in modo autonomo e puoi organizzare il tuo tempo come preferisci, sempre però nel massimo rispetto degli ospiti che accogli. Si tratta di un lavoro molto flessibile che ti consente di stare a casa e di trascorrere le giornate con la tua famiglia e i tuoi bambini, seguendo da vicino la loro crescita.
La possibilità di pianificare liberamente le tue attività ti consente di non rinunciare alle passioni, ma anzi di renderle parte integrante del tuo progetto. Se poi ti piace conoscere nuove persone e stare a contatto con il pubblico questa è di certo un’ottima occasione! Aprire un B&B fa infatti sentire in un certo senso cittadini del mondo, perché chi prenota direttamente o attraverso siti web che aggregano alloggi e tariffe arriva non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Ecco perché puoi misurarti con un pubblico internazionale e cogliere l’occasione per imparare una nuova lingua per comunicare meglio con i tuoi ospiti.
Naturalmente il vantaggio principale di chi decide di aprire un B&B è avere un’entrata che può essere la fonte di reddito principale oppure utile per arrotondare altri redditi.
Da un punto di vista burocratico, se l’attività è svolta saltuariamente non serve una partita Iva. Se però l’idea è quella di offrire un servizio continuativo e non occasionale di ospitalità extralberghiera allora è necessaria l’apertura di una posizione Iva che rientra nel codice Ateco di affittacamere per brevi soggiorni, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze.
Fra i vantaggi troviamo infine la possibilità di usufruire di alcune agevolazioni come ad esempio il microcredito imprenditoriale per l’acquisto di mobili per bed and breakfast oppure di sgravi e deduzioni fiscali. Anche le spese per la gestione del B&B sono detraibili dalle tasse e questo è un altro bel vantaggio.
Cosa valutare prima di aprire un B&B
Come in ogni progetto che si rispetti i vantaggi sono numerosi, ma è bene conoscere anche gli eventuali svantaggi. Di fatto, solo conoscendo le problematiche che si possono presentare possiamo affrontare la situazione con sicurezza e magari trovare delle soluzioni in anticipo senza preoccupazioni.
Prima di tutto è bene ricordare che aprire un B&B significa spalancare le porte della propria abitazione e dover rivedere il proprio concetto di privacy. In ogni caso, separando bene gli spazi è possibile trovare degli ottimi compromessi che non intaccano la vita familiare.
Trattandosi di un’attività di accoglienza, è poi fondamentale essere dotati di un certo spirito di sacrificio, rimanere alzati fino a tardi per dare il benvenuto con un sorriso agli eventuali viaggiatori in ritardo e avere voglia di alzarsi presto al mattino sia per salutare chi parte sia per far trovare sempre un ambiente curato e pulito. Ricordati che la tua presenza è indispensabile ed è importante che tutti possano contare su di te durante il loro soggiorno, non solo per quanto riguarda i servizi offerti della struttura ma anche per consigli su cosa fare e cosa vedere in zona.
Alle normali attività domestiche si sommano poi quelle della struttura, come la pulizia delle camere e degli spazi comuni, la preparazione di un angolo colazione B&B con prodotti freschi in linea con gli standard, nonché la gestione della contabilità, degli arrivi e delle partenze. Con un po’ di organizzazione tutto però diventa più facile.
Un ulteriore svantaggio è infine il fatto di non avere delle entrate fisse come per quanto riguarda un lavoro dipendente. Tutto dipende dall’affluenza. E’ quindi importante mettere in preventivo che le entrate economiche potrebbero non essere stabili e per questo ogni investimento va effettuato con accuratezza. Una buona promozione B&B online attraverso il proprio sito internet, i social network e la presenza sugli aggregatori di hotel e strutture ricettive però può aiutare ad avere presenze continue e a gestire un’attività che porta tante soddisfazioni e successo!
Di certo, si tratta di una sfida con tanti aspetti positivi, prima fra tutti un’entrata economica extra che fa sempre comodo. Tuttavia è fondamentale anche valutare gli eventuali svantaggi per essere più consapevoli della scelta di vita che si sta facendo. Proprio per questi motivi abbiamo deciso di dedicare un approfondimento ai vantaggi e agli svantaggi di aprire un bed and breakfast per analizzare insieme la convenienza di questo progetto.
I pro e i contro di aprire un B&B
Al giorno d’oggi un bed and breakfast può considerarsi una vera e propria attività. Per avere successo infatti non basta aprire le porte di casa propria ed essere accoglienti, ma è importante conoscere il proprio target, essere presenti in modo ottimale su più canali e redarre un piano di gestione e promozione. Le cose da fare sono molte, ma non c’è da scoraggiarsi perché come in tutte le sfide avere le idee chiare fa la differenza.
Apertura B&B: i vantaggi
Aprire un B&B significa poter esercitare un’attività indipendente e questo è senza dubbio il primo vantaggio. Non hai datori di lavoro, puoi decidere le aperture e le chiusure stagionali in modo autonomo e puoi organizzare il tuo tempo come preferisci, sempre però nel massimo rispetto degli ospiti che accogli. Si tratta di un lavoro molto flessibile che ti consente di stare a casa e di trascorrere le giornate con la tua famiglia e i tuoi bambini, seguendo da vicino la loro crescita.
La possibilità di pianificare liberamente le tue attività ti consente di non rinunciare alle passioni, ma anzi di renderle parte integrante del tuo progetto. Se poi ti piace conoscere nuove persone e stare a contatto con il pubblico questa è di certo un’ottima occasione! Aprire un B&B fa infatti sentire in un certo senso cittadini del mondo, perché chi prenota direttamente o attraverso siti web che aggregano alloggi e tariffe arriva non solo dall’Italia ma anche dall’estero. Ecco perché puoi misurarti con un pubblico internazionale e cogliere l’occasione per imparare una nuova lingua per comunicare meglio con i tuoi ospiti.
Naturalmente il vantaggio principale di chi decide di aprire un B&B è avere un’entrata che può essere la fonte di reddito principale oppure utile per arrotondare altri redditi.
Da un punto di vista burocratico, se l’attività è svolta saltuariamente non serve una partita Iva. Se però l’idea è quella di offrire un servizio continuativo e non occasionale di ospitalità extralberghiera allora è necessaria l’apertura di una posizione Iva che rientra nel codice Ateco di affittacamere per brevi soggiorni, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze.
Fra i vantaggi troviamo infine la possibilità di usufruire di alcune agevolazioni come ad esempio il microcredito imprenditoriale per l’acquisto di mobili per bed and breakfast oppure di sgravi e deduzioni fiscali. Anche le spese per la gestione del B&B sono detraibili dalle tasse e questo è un altro bel vantaggio.
Cosa valutare prima di aprire un B&B
Come in ogni progetto che si rispetti i vantaggi sono numerosi, ma è bene conoscere anche gli eventuali svantaggi. Di fatto, solo conoscendo le problematiche che si possono presentare possiamo affrontare la situazione con sicurezza e magari trovare delle soluzioni in anticipo senza preoccupazioni.
Prima di tutto è bene ricordare che aprire un B&B significa spalancare le porte della propria abitazione e dover rivedere il proprio concetto di privacy. In ogni caso, separando bene gli spazi è possibile trovare degli ottimi compromessi che non intaccano la vita familiare.
Trattandosi di un’attività di accoglienza, è poi fondamentale essere dotati di un certo spirito di sacrificio, rimanere alzati fino a tardi per dare il benvenuto con un sorriso agli eventuali viaggiatori in ritardo e avere voglia di alzarsi presto al mattino sia per salutare chi parte sia per far trovare sempre un ambiente curato e pulito. Ricordati che la tua presenza è indispensabile ed è importante che tutti possano contare su di te durante il loro soggiorno, non solo per quanto riguarda i servizi offerti della struttura ma anche per consigli su cosa fare e cosa vedere in zona.
Alle normali attività domestiche si sommano poi quelle della struttura, come la pulizia delle camere e degli spazi comuni, la preparazione di un angolo colazione B&B con prodotti freschi in linea con gli standard, nonché la gestione della contabilità, degli arrivi e delle partenze. Con un po’ di organizzazione tutto però diventa più facile.
Un ulteriore svantaggio è infine il fatto di non avere delle entrate fisse come per quanto riguarda un lavoro dipendente. Tutto dipende dall’affluenza. E’ quindi importante mettere in preventivo che le entrate economiche potrebbero non essere stabili e per questo ogni investimento va effettuato con accuratezza. Una buona promozione B&B online attraverso il proprio sito internet, i social network e la presenza sugli aggregatori di hotel e strutture ricettive però può aiutare ad avere presenze continue e a gestire un’attività che porta tante soddisfazioni e successo!